Gyor-Komarom

14 agosto

In breve:
Viaggiamo in treno fino a Komarom.
Tipo di precorso:  ---
Lunghezza: 35 minuti di treno

Cronaca

Il tempo al mattino è brutto e piove. Per non farci un'altra giornata deprimente decidiamo di fare con calma e prendere il treno fino alla nostra meta odierna: Komarom.
Unico inconveniente: alcuni tipi di treno accettano solo  un numero ristretto di biciclette, così ci tocca aspettare più di un'ora per trovare posto. Fortunatamente il viaggio è breve.

Arriviamo alle 13 e il tempo si è un po' ripreso, anche se non è soleggiato.

Su consiglio dell'ufficio del turismo ci sistemiamo in un hotel proprio vicino al ponte. Komarom è infatti divisa in due, dall'altro lato del ponte c'è l'altra metà della città che ora si chiama Komarno ed è in Slovacchia.

Komarom è un paese bruttino con nessuna attrattiva; nel pomeriggio pedaliamo verso le zone esterne dove si trovano le rovine di alcune vecchie fortificazioni, ma anche qui non c'è nulla di particolarmente interessante (uno dei due forti è anche chiuso).

Visitiamo anche Komarno, di là dal fiume: anche qui niente di interessante, poca gente in giro, una certa sensazione di desolazione.

Nel complesso abbiamo la sensazione di un paese pittosto povero e un po' arretrato rispetto ai nostri canoni.
Alla fine della giornata siamo un po' annoiati.